Arancia e caffè, quale altra accoppiata vincente conoscete così? Nessuna vero? Benissimo, allora in questa ricetta andremo ad aromatizzare il nostro vermouth con scarti di arancia e caffè per ottenere un prodotto facilmente utilizzabile in miscelazione, nell’ipotesi più semplice potrà sostituire il vermouth in un classico Negroni o Bobby Burns!
Ricetta (per circa 700 ML di prodotto)
500 ML Vermouth bianco
200 ML Vermouth Dry
35 GR Peel arancia freschi
Pinch di sale
Caffè residuo (i fondi della macchina del caffè o anche della caffettiera “casalinga”)
Cosa ti serve
Coltello
Pelapatate / Peeler
Un contenitore con chiusura ermetica
Imbuto
Cucchiaio
Bilancia
Superbag o filtro caffè
Per fare questo vermouth dovremo effettuare due semplici passaggi.
1)Arancia
Come primo passo dobbiamo ricavare i peel dalle arance, 35 GR in tutto. Fate attenzione a non prendere anche la parte bianca (albedo) altrimenti renderà il vostro vermouth amaro e sgradevole.
Ora mettiamo in un contenitore il pizzico di sale, il vermouth bianco (500 ML), il vermouth dry (200 ML) e le bucce che avete appena ottenuto (35 GR).
Lasciamo in infusione per 12H. Trascorso il tempo filtriamo il tutto, anche semplicemente con un colino e se ci dovessero essere dei residui non preoccupatevi, li rimuoveremo nel passaggio successivo.
2)Caffè
Ora dobbiamo fare il secondo e ultimo passaggio.
Prendiamo la nostra superbag (o filtro caffè) e cospargiamo i lati del caffè residuo. Dobbiamo far sì che tutte le pareti siano coperte di caffè poiché nella fase successiva andremo a versare il vermouth (aromatizzato all’arancia) nella superbag.
Quando versiamo il vermouth nella superbag dobbiamo fare attenzione che quest’ultimo attraversi bene lo strato di caffè, arricchendo il suo sapore.
Per comodità potete appoggiare la superbag su un imbuto o un colino chinois così da avere più stabilità.
Il risultato sarà un vermouth scuro, marroncino ma non torbido. A questo punto assaggiatelo, se non vi convince o non vi sembra ancora “carico” di caffè, potete effettuare una seconda filtrata nella superbag con il caffè. Attenzione però a non esagerare, potrebbe rilasciare note sgradevoli dopo un po’.
Se nel prodotto finale vedete del fondo o notate che è passato qualche residuo di caffè, effettuate un passaggio in un filtro o in una superbag pulita così da ottenere un risultato senza sedimenti.
And that’s it, imbottigliate e riponete in frigo per una corretta conservazione.
Qualche piccolo suggerimento
Fate attenzione a non esagerare con i passaggi nel caffè, potrebbe bastare un solo passaggio per rovinare l’intera preparazione. Se al primo passaggio nel caffè non vi convince, provate a fare così (per non rischiare di sciupare tutto il vermouth):
Se avete 700 ML di vermouth già passati una volta nel caffè, provate ora a passare solamente la metà (350 ML) per la seconda volta, così se il risultato del secondo passaggio dovesse essere troppo forte, lo andrete a “diluire” con la restante metà.
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